Vi sono arrivato per la prima volta nel lontano 1989 ed era ancora per l'appunto la vecchia, cara Jugoslavia.
Era un novembre dal freddo intenso come solo lì può essere coi suoi -12 gradi.
Accompagnavo un caro amico di nome Riccardo Parma con una vecchia auto Fiat. Andava a trovare una sua cara amica, Duic Antoaneta, una bella ragazza Balkan insegnante e pittrice di BIHAC.
Non sapevo tra l'altro che in futuro Antoaneta, trasferitasi in Italia scampando per un un pelo la guerra civile, sarebbe diventata la mia compagna di vita. Ad oggi sono 20 anni che conviviamo insieme coi nostri gatti.
Ecco intanto una foto invernale BIHAC per farvi entrare nel magico clima della citta...
BIHAC ha una storia complessa ed interessante.
E' situata in un punto strategico a nord ovest della Bosnia, vicina al confine con la Croazia a venti km. dai famosi laghi di PLITVICE. Nella storia, le comunicazioni stradali, il fiume e la posizione della citta, sono sempre state al centro delle attenzioni
di vari popoli antichi Japodi, Romani e da vari aggressori durante le varie guerre che la citta ha dovuto subire.
Ho trovato questo bellissimo documento della seconda guerra mondiale date un occhio,
Ho trovato questo bellissimo documento della seconda guerra mondiale date un occhio,
BIHAC 1947
Inoltre la zona e ricca di acqua pulita e pregiata, un grande e bellissimo fiume che si chiama "UNA" famoso per le sue acque cristalline e le sue cascate. Una vera attrazione per chi fà sport, RAFTING, PESCA SPORTIVA. La ricchezza delle sue acque
di migliaia di trote che popolano il fiume e impressionante,
di migliaia di trote che popolano il fiume e impressionante,
mi ricordo che rimasi sbalordito nel vedere all' interno della citta tutte queste trote.
Tutta la riva del fiume e piena di ristorantini caratteristici dei costi molto molto bassi,
dove vi prepareranno le squisite specialità della Bosnia godendovi
il panorama sul fiume.
Inoltre è famosa la Bosnia per la cortesia e la professionalità dei Konobar (camerieri) .